Note e decorazioni: due timbri ad inchiostro dell'Istituto di Geografia di Bologna e uno del Gabinetto di Geografia
Stemma del vescovo Priuli sul frontespizio

Giovanni Botero, nato a Bene Vagienna (Cuneo) intorno al 1544, gesuita, segretario del Cardinale Carlo Borromeo prima, al servizio di Carlo Emanuele I più tardi, ricoprì diversi incarichi anche di carattere diplomatico, che comportarono diversi viaggi in Italia e in Europa.
Le “Relationi Universali”, in particolare, sono considerate da molti all'origine delle scienze statistiche, dell'antropogeografia e della geografia politica e addirittura un vero e proprio manuale geopolitico di tutta la classe dirigente europea.
Pur essendo frutto di un lavoro essenzialmente compilativo, l'opera presenta grandi pregi per l'accuratezza del metodo e per l'uso critico delle fonti.
L'Autore, specie nella prima parte, procede a una completa descrizione geografica del mondo conosciuto ai suoi tempi, con una chiara visione dei rapporti fra l'uomo e l'ambiente, dando particolare rilievo ai fattori politici. Vengono anticipati gli importanti concetti di sito e posizione, che verranno sviluppati solo molto più tardi dalla moderna geografia, soprattutto urbana e politica